La Società Italiana Autori Editori assegna il Premio SIAE per il Nuovo Cinema Italiano, in occasione della Festa Internazionale del Cinema di Roma che inizia il 13 ottobre, ai registi del New Cinema Focus Europe, con l’obiettivo di dare un aiuto concreto al cinema giovane nello sviluppo di nuovi progetti.
“Il premio è la conferma di un forte impegno a favore degli autori e delle loro opportunità professionali- dichiara il Presidente della SIAE Giorgio Assumma- e la SIAE ha scelto di assegnarlo proprio nel corso di un grande evento come la Festa del Cinema di Roma, che si annuncia tra i più importanti appuntamenti internazionali”.
Il premio, in denaro, sarà consegnato proprio dal Presidente SIAE al regista o ai registi italiani selezionati nel New Cinema Focus Europe. La SIAE è sempre stata al fianco degli autori cinematografici nella lunga battaglia per ottenere una normativa equilibrata e rispettosa delle loro legittime aspettative che si è conclusa con successo nel riconoscimento, a partire dal 1998, di una forma di partecipazione economica allo sfruttamento dell’opera, il cosiddetto “equo compenso”.
Grazie agli accordi sottoscritti con le emittenti televisive e con i produttori videografici, la tutela degli autori cinematografici (ma anche quelli di film e di serie televisive) si è significativamente irrobustita. E’ così che oggi la SIAE attraverso la Sezione Cinema svolge un servizio essenziale in favore dei registi, dei soggettisti, degli sceneggiatori e degli adattatori dei dialoghi.
“Il premio è la conferma di un forte impegno a favore degli autori e delle loro opportunità professionali- dichiara il Presidente della SIAE Giorgio Assumma- e la SIAE ha scelto di assegnarlo proprio nel corso di un grande evento come la Festa del Cinema di Roma, che si annuncia tra i più importanti appuntamenti internazionali”.
Il premio, in denaro, sarà consegnato proprio dal Presidente SIAE al regista o ai registi italiani selezionati nel New Cinema Focus Europe. La SIAE è sempre stata al fianco degli autori cinematografici nella lunga battaglia per ottenere una normativa equilibrata e rispettosa delle loro legittime aspettative che si è conclusa con successo nel riconoscimento, a partire dal 1998, di una forma di partecipazione economica allo sfruttamento dell’opera, il cosiddetto “equo compenso”.
Grazie agli accordi sottoscritti con le emittenti televisive e con i produttori videografici, la tutela degli autori cinematografici (ma anche quelli di film e di serie televisive) si è significativamente irrobustita. E’ così che oggi la SIAE attraverso la Sezione Cinema svolge un servizio essenziale in favore dei registi, dei soggettisti, degli sceneggiatori e degli adattatori dei dialoghi.